Oltre alle operazioni base di scrittura e disegno, la Wacebo con Android 11 mette a disposizione funzionalità avanzate che ampliano le possibilità didattiche. In questa sezione esamineremo come utilizzare:
- La modalità Split Screen (schermo diviso) per affiancare contenuti;
- Il browser web integrato per navigare in Internet direttamente dalla lavagna;
- La funzione di registrazione dello schermo per creare videolezioni;
- Il File Manager per gestire file e contenuti (anche da USB);
- La funzione di mirroring per proiettare schermi di dispositivi esterni (PC, tablet, smartphone);
- La gestione multiutente (account multipli) sul monitor;
- L’importazione di contenuti multimediali (inserimento di immagini, video, documenti nelle lezioni).
Passeremo in rassegna ciascuna di queste funzionalità con spiegazioni e istruzioni passo passo.
3.1 Split Screen: schermo diviso per confrontare contenuti.
La funzione Split Screen consente di dividere lo schermo della lavagna in due aree affiancate, permettendo di visualizzare e utilizzare due contenuti contemporaneamente. Nel contesto didattico, ciò è molto utile per confrontare informazioni o svolgere due attività in parallelo: ad esempio, avere due lavagne affiancate per confrontare la soluzione di un esercizio con il testo del problema, oppure per consentire a due studenti di scrivere simultaneamente in zone separate durante un’attività.
Cosa fa lo Split Screen: duplica l’app lavagna o affianca due applicazioni, in modo da poter fare annotazioni simultanee su entrambe le metà dello schermo. Questo rende la presentazione dinamica e intuitiva – ad esempio, durante una correzione collettiva, l’insegnante può scrivere annotazioni di correzione su una metà mentre sulla’altra rimane visibile l’elaborato originale dello studente.
Come attivare la modalità Split Screen:
- All’interno di DabliuDraw: se volete due lavagne affiancate, cercate l’icona Split Screen nell’app (potrebbe apparire come due finestre affiancate). Toccandola, lo schermo si dividerà in due zone: a sinistra e a destra avrete due aree di disegno indipendenti. In ciascuna potete usare penne e strumenti come di consueto. Questa modalità è ideale per confrontare due documenti scritti a mano o far lavorare due persone in contemporanea.
- Tramite il sistema Android (multi-finestra): in alternativa, supporta la modalità multi-windows di Android. Ciò significa che potete aprire due applicazioni diverse in split screen. Ad esempio, potete mettere DabliuDraw da una parte e il Browser web dall’altra, oppure la lavagna e un PDF aperto con un lettore di documenti. Per farlo: aprite la prima app a schermo intero, poi richiamate il menu delle app recenti (solitamente un tasto a schermo o una gesture) e scegliete l’opzione “Apri in schermata divisa” sul primo app; quindi selezionate la seconda app per riempire l’altra metà dello schermo. Il risultato: due applicazioni attive fianco a fianco, ciascuna interagibile. Nota: Ogni utilizzatore può interagire in maniera autonoma con la propria finestra, quindi in classe due alunni potrebbero usare ognuno una metà della lavagna per compiti diversi (uno disegna, l’altro naviga sul web, per esempio).
- Regolare la divisione: la linea di separazione centrale può spesso essere trascinata per regolare la dimensione relativa delle due metà (se volete una finestra più grande dell’altra). Questo è utile se, ad esempio, volete dare più spazio alla lavagna e meno al browser, o viceversa.
- Uscire dallo Split Screen: per tornare a schermo intero con una sola app, trascinate la linea di confine tutto verso uno dei lati, oppure chiudete una delle due app. La lavagna tornerà a funzionare in modalità singola.
Esempi d’uso: durante un meeting o una presentazione, lo split screen può essere usato per duplicare l’app lavagna e fare annotazioni simultanee evidenziando i punti chiave del progetto. In aula, potete scrivere esercizi sulla sinistra e mostrare sulla destra la soluzione precedente per confronto. Oppure, potete chiedere a due gruppi di studenti di risolvere due problemi simili in parallelo, ciascuno su metà schermo, e poi confrontare i risultati.
3.2 Browser integrato: navigare su Internet dalla lavagna.
La lavagna Wacebo con Android 11 include un Browser web preinstallato (spesso Google Chrome o un browser proprietario) accessibile direttamente dall’home o dal menu delle app. Ciò permette al docente di accedere a risorse online e mostrarle alla classe senza bisogno di un computer esterno.
Come aprire il browser: dalla schermata Home Android del monitor, toccate l’icona Browser (ad esempio “Chrome” o “Browser Wacebo”). In alternativa, se siete dentro DabliuDraw e volete passare al web, potete premere il tasto Home o Multitasking e aprire il browser. Una volta aperto, utilizzate il browser come fareste su un tablet: toccate la barra degli indirizzi per inserire un URL o un termine di ricerca (apparirà la tastiera su schermo per digitare), navigate i siti web, scrollate le pagine con il tocco e così via.
Funzioni utili del browser in classe:
- Ricerca di informazioni in tempo reale: potete cercare su Google immagini, definizioni, video educativi e proiettarli immediatamente alla classe. Ad esempio, durante la lezione di scienze potete mostrare un breve video YouTube esplicativo a tutto schermo.
- Siti didattici interattivi: potete accedere a piattaforme online (es. Google Earth, laboratori virtuali, quiz online) e interagirvi toccando lo schermo. Gli studenti vedranno tutto sul grande display.
- Download di materiali: se trovate un PDF o un’immagine utile, potete scaricarla sul dispositivo per poi magari annotarla in DabliuDraw. I file scaricati saranno accessibili tramite il File Manager (vedi sezione 3.4).
- Modalità desktop: se un sito ha una versione mobile limitata, potete impostare il browser in “visualizzazione desktop” tramite le impostazioni del browser, così da vederlo come su un PC.
Annotare sul browser (modalità annotazione): Una funzione spesso presente sui monitor interattivi Wacebo è la modalità annotazione fuori dall’app lavagna. In pratica, permette di scrivere sullo schermo qualunque cosa sia visualizzata, anche al di fuori di DabliuDraw. Ad esempio, se avete aperto una pagina web, potete attivare la modalità annotazione (di solito tramite un pulsante flottante o una scorciatoia – alcuni telecomandi hanno un tasto penna dedicato). In questo modo, lo schermo “si ferma” sull’immagine corrente e vi consente di disegnarci sopra con gli strumenti base (penna, evidenziatore, ecc.), come una lavagna trasparente sovrapposta. Questo è molto utile per sottolineare parti di un testo di un articolo online o cerchiare un dettaglio in una foto dal web durante la spiegazione. Una volta terminate le annotazioni, potete salvarle come screenshot. Per tornare alla navigazione web, si disattiva la modalità annotazione continuando ad utilizzare il browser normalmente.
Passo dopo passo: cercare un’immagine online e annotarla
- Aprire l’app Browser dal menu Apps del monitor.
- Navigare su un motore di ricerca (es. Google) e cercare l’immagine desiderata (es. “mappa Roma antica”). Passare alla sezione Immagini e toccare la miniatura per visualizzarla a schermo intero.
- Attivare la modalità annotazione (se disponibile: ad esempio toccando l’icona a forma di penna presente a lato schermo). Lo schermo si bloccherà sull’immagine corrente.
- Usare la penna digitale per cerchiare le zone importanti della mappa o aggiungere frecce e note direttamente sull’immagine.
- (Opzionale) Salvare l’annotazione come schermata (spesso vi è un’icona “foto” per catturare lo schermo annotato).
- Disattivare la modalità annotazione per tornare alla navigazione interattiva o chiudere il browser se avete finito.
In sintesi, il browser integrato trasforma la lavagna in una finestra sul mondo online. Ricordatevi però di avere sempre sotto controllo la situazione: preparate in anticipo i siti da mostrare se possibile (per evitare pubblicità o contenuti non adeguati) e utilizzate lo split screen se volete tenere aperta la lavagna e il web insieme.
3.3 Registrazione dello schermo: creare videolezioni.
Una delle funzionalità avanzate più potenti per un docente è la registrazione dello schermo (screen recording). Questa funzione consente di registrare in video tutto ciò che accade sullo schermo della lavagna, includendo eventualmente anche l’audio dalla classe o dal microfono. In pratica, potete registrare le vostre lezioni per riguardarle o condividerle con gli studenti assenti.
Perché usare la registrazione schermo?
- Creare videolezioni da fornire come ripasso o per la didattica a distanza.
- Documentare spiegazioni complesse passo passo (es. soluzione di un problema) e salvare il video.
- Fare formazione: registrare come si utilizza un software per poi rivederlo.
- Far creare agli studenti delle presentazioni registrate direttamente dal monitor.
Come attivare la registrazione dello schermo: Su Wacebo ci sono due modi principali: tramite l’app Screen Recorder preinstallata o mediante un pulsante di registrazione rapida.
- Tramite app dedicata: Aprite il menu delle App e cercate “Screen Recorder” o “Registratore schermo”. L’icona avrà tipicamente una telecamera o un cerchio rosso di registrazione. Toccandola, potrebbe aprirsi una piccola finestra di controllo con opzioni (se registrare audio, qualità video, ecc.) e un pulsante Rec. Quando siete pronti, premete Rec: dopo un breve conto alla rovescia, tutto ciò che farete sullo schermo sarà registrato. Un indicatore (es. un’icona rossa lampeggiante) vi segnalerà che la registrazione è in corso.
- Tramite scorciatoia rapida: Su alcuni firmware Wacebo, esiste un pulsante di registrazione nel menu rapido (accessibile forse scorrendo dal basso o dall’alto, o come pulsante flottante a lato schermo insieme a screenshot). Se disponibile, un tap sul pulsante Registrazione avvia direttamente la cattura video.
- Durante la registrazione: potete usare la lavagna normalmente – aprire DabliuDraw, scrivere, cambiare app, ecc. Tutto verrà incluso nel video. Se avete attivato l’opzione audio, la lavagna registrerà tramite i microfoni integrati ciò che dite (utile per avere la spiegazione vocale insieme al video della lavagna). Assicuratevi di parlare verso la lavagna o comunque in sua prossimità per una buona qualità audio.
- Interrompere e salvare: quando avete finito, premete il pulsante Stop (di solito riaprendo la piccola finestra dell’app Recorder o toccando l’icona rossa sullo schermo se presente). Il video verrà automaticamente salvato nella memoria interna (spesso nella cartella Movies o ScreenRecords). Potrete accedervi tramite il File Manager o la Galleria per rivederlo. Ad esempio, “registrazione_2025-04-16.mp4”.
Consigli per la registrazione:
- Prima di registrare, chiudete eventuali notifiche o app non necessarie per non distrarre nel video.
- Provate un breve test per regolare il volume della voce e verificare che il microfono funzioni.
- Tenete presente che tutto ciò che appare a schermo (compresi eventuali messaggi) verrà registrato: è buona prassi disattivare notifiche o impostare la modalità “Non disturbare” durante la lezione.
- I file video possono essere pesanti: ricordate di trasferirli su un PC o un disco esterno se occupano troppo spazio, oppure cancellateli quando non servono più.
Grazie a questa funzione, potete facilmente costruire una libreria di lezioni registrate. Ad esempio, potete registrare la spiegazione di un nuovo argomento e condividerla con la classe come ripasso, o fornire il video agli studenti assenti per recuperare la lezione persa.
3.4 Gestione file: usare il File Manager e supporti USB.
La Wacebo E11LC dispone di un File Manager integrato per gestire file multimediali e documenti, simile a un “Esplora Risorse” di Windows. Questo strumento è fondamentale per aprire contenuti esterni (chiavette USB, hard disk) e organizzare i materiali salvati (come immagini, PDF, video delle lezioni, ecc.).
Aprire il File Manager: Dalla schermata Home o dal menu delle app, toccate l’icona File Manager (spesso rappresentata da una cartella). Si aprirà un’interfaccia che mostra le risorse di archiviazione disponibili:
- Memoria interna del monitor (dove risiedono Download, Documenti, Immagini, ecc. sul dispositivo Android).
- Unità USB esterne o SD card: quando inserite una chiavetta USB in una delle porte del monitor, questa verrà riconosciuta e montata. Il File Manager la mostrerà con un nome tipo “USB” o col nome dell’unità. Potrete toccarla per navigarne il contenuto.
Gestire immagini, video, audio e documenti: Il File Manager spesso categorizza i file per tipo. Ad esempio, potreste avere sezioni o cartelle predefinite: Immagini, Video, Audio, Documenti. Questo facilita la ricerca di specifici contenuti. Ad esempio, se avete copiato delle foto su USB, andando nella sezione Immagini vedrete le anteprime e potrete aprirle con un semplice tocco.
- Aprire un file: toccate il file desiderato. Il sistema cercherà un’app adatta: immagini e video verranno aperti con l’app Galleria o il Video Player integrato; un PDF potrebbe aprirsi con un lettore PDF (se installato, Wacebo potrebbe includere un’app tipo WPS Office o un PDF Viewer).
- Operazioni sui file: tramite il File Manager potete anche copiare/spostare file tra USB e memoria interna. Ad esempio, se avete una presentazione su chiavetta che volete conservare nel monitor, potete premere a lungo sul file, scegliere Copia, navigare nella cartella di destinazione (es. Documenti interni) e incollare. Viceversa, potete trasferire i file delle lezioni salvate dal monitor a una USB per portarli sul PC.
- Creare cartelle: per organizzare i materiali (es. per materia o per classe), potete creare nuove cartelle. Cercate un menu “Nuova cartella” o un simbolo “+” nel File Manager, specificate il nome (es. “Scienze_terzaA”) e poi spostateci dentro i file pertinenti.
- Rimuovere in sicurezza le USB: prima di staccare fisicamente una chiavetta, conviene fare la rimozione sicura. In alcuni sistemi Android, trovate l’opzione nell’area di notifica (“Espelli USB”) oppure tramite un’icona di espulsione a fianco dell’unità nel File Manager. Questo evita rischi di corruzione dati.
Esempio d’uso – Aprire un PDF da USB: Immaginate di avere delle dispense in PDF su una chiavetta. Inserite la chiavetta in una porta USB laterale del monitor. Sullo schermo comparirà una notifica “USB drive connected”. Aprite il File Manager, navigate fino all’unità USB, trovate il file PDF e toccatelo. Se c’è un’app compatibile, il PDF si aprirà (magari con WPS Office o con Google Drive se configurato). Ora potete sfogliare il PDF sulla lavagna, magari usando lo split screen per annotarlo a fianco in DabliuDraw, oppure semplicemente scrollando le pagine e discutendone in classe.
Suggerimento: approfittate del File Manager per precaricare in memoria interna i contenuti che usate spesso, così da non dover dipendere ogni volta dalla chiavetta. Ad esempio, importate nella cartella Immagini alcune mappe, diagrammi o foto che sapete di voler mostrare spesso; saranno subito accessibili. Inoltre, ricordate di tenere ordinata la memoria, cancellando di tanto in tanto i file obsoleti (soprattutto video di registrazioni molto pesanti).
3.5 Mirroring da dispositivi esterni (condivisione schermo).
Il termine mirroring indica la proiezione dello schermo di un dispositivo esterno (come un PC portatile, un tablet o uno smartphone) sullo schermo della lavagna interattiva, in modalità wireless o cablata. Il monitor Wacebo E11LC supporta sia la condivisione wireless dello schermo (es. via Miracast, AirPlay, o app dedicata) sia la connessione via cavo da sorgenti esterne (HDMI o USB-C), offrendo grande flessibilità.
Perché usare il mirroring in classe?
- Proiettare lo schermo del computer del docente sulla lavagna, per mostrare software particolari non installati sul monitor.
- Far presentare agli studenti il contenuto dal proprio tablet/PC senza dover scambiare fisicamente il posto: in modalità wireless possono trasmettere alla lavagna.
- Mostrare l’interfaccia di un tablet o smartphone (es. un’app educativa mobile) alla classe su grande schermo.
- Sfruttare la lavagna come schermo aggiuntivo interattivo: con il cavo USB touch-back, la lavagna può controllare il PC.
Vediamo le opzioni disponibili:
Mirroring wireless (senza cavi):
La Wacebo E11LC include una App di mirroring dedicata e la funzione di trasmissione schermo wireless. In pratica, funge da ricevitore Miracast e può supportare protocolli come AirPlay (per iPad/iPhone) o Chromecast, a seconda delle specifiche.
- Caso 1: dispositivo Android/Windows (Miracast): assicuratevi che il monitor sia connesso alla stessa rete Wi-Fi del dispositivo (oppure che il Miracast sia attivo – alcuni monitor creano essi stessi una rete Wi-Fi Direct). Sul vostro smartphone Android o PC Windows 10/11, attivate la funzione Cast/Proietta schermo: su Android si trova in Impostazioni -> Dispositivi collegati -> Trasmetti (o tramite il menu rapido Cast); su Windows, usare la combinazione Win+K e selezionare il dispositivo Wacebo che dovrebbe apparire in elenco. La lavagna potrebbe mostrare un nome tipo “DabliuTouch-xxxx”. Selezionatelo: dopo qualche secondo lo schermo del dispositivo apparirà specchiato sulla lavagna. Potete ora, ad esempio, aprire un’app sul telefono e farla vedere a tutti tramite la lavagna.
Nota: Durante il Miracast, il dispositivo continua a essere controllato da sé (non potete toccare la lavagna per controllare il telefono). È una pura proiezione del display. - Caso 2: dispositivo iOS/Mac (AirPlay): se il monitor supporta AirPlay, dovreste vedere sul vostro iPhone/iPad la possibilità di selezionare la lavagna come dispositivo AirPlay (nell’opzione “Duplica schermo”). Selezionandola, verrà effettuato lo streaming dello schermo iOS sulla lavagna. Questo è ottimo, ad esempio, per mostrare una specifica app iPad o foto dalla galleria di un iPhone agli studenti.
- Caso 3: tramite app di mirroring: Wacebo spesso fornisce un’app proprietaria (es. EShare o simili) che va lanciata sul monitor (spesso l’icona “Mirroring” sulla home)【42†】. Questa app potrebbe mostrare un QR code e le istruzioni per collegare dispositivi. In genere, l’utente deve installare una controparte sul proprio dispositivo (scannerizzando il QR si scarica l’app EShare per Android/iOS). Una volta nella stessa rete, aprendo l’app sul device e scegliendo il monitor Wacebo dalla lista, si può inviare lo schermo. La via dell’app è utile perché talvolta consente anche il controllo inverso (touch-back) e la condivisione di file oltre che dello schermo.
Mirroring cablato (HDMI/USB-C):
La E11LC dispone di ingressi video come HDMI IN e spesso una porta USB-C (che supporta segnale video). Potete quindi collegare direttamente un notebook via cavo HDMI. In questo caso, per vedere la schermata, dovrete:
- Collegare il cavo HDMI dal PC alla lavagna.
- (Facoltativo) Collegare anche un cavo USB dal PC alla porta USB Touch del monitor (spesso contrassegnata). Questo serve a abilitare il ritorno touch: in pratica la lavagna diventa un monitor touch per il PC.
- Sul monitor, aprire il menu Source/Input (pulsante “Source” nella barra in basso【42†】) e selezionare l’ingresso HDMI utilizzato. A quel punto lo schermo del PC appare sul monitor.
- Se avete collegato l’USB touch, ora toccando la lavagna controllerete il cursore del PC. Questo è utile se, ad esempio, volete usare un software sul computer e al tempo stesso interagire toccando lo schermo grande.
- Quando avete finito, ricordatevi di tornare alla modalità Android (basta premere Home Android o ri-selezionare “Android” come sorgente se richiesto).
Passo dopo passo: collegare un portatile via HDMI e Touch USB
- Accendere il portatile e la lavagna.
- Con un cavo HDMI, collegare l’uscita del portatile a una delle porte HDMI IN della E11LC (es. HDMI1).
- Con un cavo USB standard (tipo A-B se richiesto, o A-A se supporta), collegare una porta USB del portatile alla porta USB dedicata al touch sul monitor (spesso etichettata come “USB for touch” accanto alla corrispondente HDMI).
- Sul monitor, toccare l’icona Source nella home (o usare il telecomando, tasto Source) e scegliere HDMI1 come sorgente attiva. Vedrete il desktop del vostro PC visualizzato sulla lavagna.
- Provare a controllare: toccate con un dito la lavagna, ad esempio premendo il pulsante Start di Windows sullo schermo. Se il collegamento USB è fatto correttamente, il PC reagirà come se aveste mosso il mouse/cliccato. Ora potete controllare il PC stando di fronte alla lavagna.
- Eseguire ciò che serve (presentazione PowerPoint, software particolare, ecc.) toccando lo schermo. Gli studenti vedranno tutto in grande.
- Al termine, per tornare ad Android, scollegare i cavi e premere Home sul telecomando (oppure rientrare nel Source e selezionare “Android”/“OPS” se presente).
Con il mirroring e i collegamenti esterni, la lavagna Wacebo diventa non solo uno strumento a sé stante, ma anche un hub di condivisione: qualsiasi dispositivo degli insegnanti o degli studenti può essere mostrato alla classe attraverso di essa, favorendo una didattica condivisa. È anche possibile alternare: ad esempio, un momento navigate in Internet dal browser del monitor, un attimo dopo passate a mostrare un contenuto dal vostro portatile via HDMI, poi tornate alla lavagna digitale.
3.6 Multiutente: profili utente multipli sul monitor
Quando la lavagna interattiva è condivisa tra più docenti (ad esempio in un laboratorio o aula polifunzionale), è utile poter avere profili separati. La serie Wacebo DabliuTouch supporta la funzione multi-user che consente di creare fino a 9 account utente personalizzati sullo stesso dispositivo.
Cosa significa account multipli?
Ogni insegnante (o gruppo) può avere un proprio profilo Android sul monitor, protetto da password, con le proprie app, impostazioni e file personali. Quando il docente A finisce la lezione, può uscire dal suo account; il docente B accede con il suo e ritrova ad esempio le sue impostazioni preferite, i suoi salvataggi di DabliuDraw, eventuali login a servizi (es. Google Drive) già configurati, ecc. Questo aumenta la sicurezza e la privacy, evitando che un utente modifichi o cancelli involontariamente i dati di un altro.
Come creare e gestire utenti sul monitor:
- Aprire l’app Impostazioni (Settings) di Android sul monitor.
- Navigare nel menu fino a trovare la sezione Utenti o Account (potrebbe trovarsi sotto “Sistema” o “Dispositivo”). In Android 11, di solito c’è la voce Utenti Multipli.
- Abilitare Utenti multipli se non lo è già. Comparirà l’utente attuale (Admin o Owner) e l’opzione Aggiungi utente.
- Selezionare Aggiungi utente: il sistema chiederà conferma e poi creerà un nuovo profilo vuoto. Potrete assegnare un nome (es. “Prof. Rossi 3A”).
- Dopo la creazione, toccate il nuovo utente per impostare una password o PIN di sicurezza. Questo è importante in ambiente scolastico per evitare accessi non autorizzati al proprio profilo.
- Da ora, per passare da un utente all’altro, potete:
- Usare il menu Utenti nelle impostazioni (toccare l’utente desiderato e selezionare “Passa a…”) – il sistema farà logout dell’utente corrente e login del nuovo.
- Oppure utilizzare l’icona utente presente nella schermata Home in alto (ad esempio [42†] mostra in alto a destra “User” con un’icona omino). Toccandola, appare la lista utenti per switch rapido. Selezionate il profilo voluto e inserite la password.
- Ogni account potrà personalizzare il proprio ambiente: installare app (se consentito dall’amministratore), scaricare file, effettuare login alle proprie email, ecc., senza interferire con gli altri.
- Come amministratore (utente principale creato inizialmente) potete anche rimuovere utenti o modificarli dalle impostazioni (es. se un docente va via, si può cancellare il relativo account, perdendo però i suoi dati locali – operazione da fare con cautela).
Nota: La descrizione sopra è basata sulla gestione utenti di Android standard. Wacebo potrebbe aver semplificato l’interfaccia, ma il concetto rimane: grazie alla funzione multi-user ogni utilizzatore ha il suo spazio sicuro. Assicuratevi di non condividere la vostra password e di disconnettervi a fine lezione, soprattutto se su quel monitor operano più persone.
Vantaggi pratici dei profili multiutente:
- Personalizzazione: ognuno avrà le proprie impostazioni di sfondo, preferiti del browser, account Google o Microsoft configurati per accedere ai propri materiali cloud. Ad esempio, il professor X può avere già sincronizzato il suo Google Drive per aprire presentazioni, mentre la professoressa Y può avere installato l’app di eBook che utilizza con la sua classe – ciascuno vede solo le proprie.
- Protezione: i file di un utente (es. verifiche preparate e salvate in locale) non sono visibili/modificabili da altri utenti.
- Controllo: la scuola può nominare un amministratore del dispositivo (tipicamente il primo account) che installa gli aggiornamenti e applicazioni base, mentre i docenti utenti non admin potrebbero avere limitazioni (dipende da come è impostato – Android permette account limitati, es. senza permesso di installare nuove app).
- Facilità di switching: con 2-3 tap potete cambiare utente. Questo significa che tra un’ora di lezione e l’altra, in pochi secondi il nuovo docente è pronto con il suo ambiente, senza perdere tempo a riconfigurare.
In contesti in cui un solo docente usa sempre la lavagna, si può anche non utilizzare i multi-account; tuttavia, potrebbe risultare utile creare un secondo profilo “Studente” ad esempio, da usare quando si lascia la lavagna in mano agli alunni per lavori di gruppo – così non accedono col profilo docente. Insomma, gestite i multiutente in base alle esigenze di sicurezza e praticità del vostro istituto.
3.7 Importare contenuti multimediali (immagini, video, documenti) nelle lezioni
Una lavagna digitale dispiega tutto il suo potenziale quando permette di integrare contenuti multimediali nelle spiegazioni. Vediamo come inserire immagini, video o altri contenuti nelle vostre lezioni con Wacebo E11LC.
Inserire immagini in DabliuDraw: Potete arricchire una pagina della lavagna inserendo una foto, un grafico o qualsiasi immagine digitale, per poi eventualmente annotarla. Come fare:
- Assicuratevi che l’immagine sia disponibile sul dispositivo: potete averla scaricata col browser (in tal caso si trova in Download o nel File Manager) oppure portata su USB e aperta.
- In DabliuDraw, cercate l’icona “Inserisci immagine” (potrebbe trovarsi nella toolbar come una piccola montagna/sole stilizzata, oppure sotto un menu “+”). Toccandola, si aprirà un selettore di file o una galleria.
- Navigate fino al file immagine desiderato e selezionatelo. L’immagine apparirà sulla pagina della lavagna. Potrebbe inizialmente essere al centro e con dimensioni standard.
- Ridimensionare e posizionare: toccate l’immagine inserita – di solito comparirà un contorno con angoli trascinabili. Prendendo e trascinando un angolo, potete ingrandire o ridurre l’immagine. Trascinandola al centro, potete spostarla dove preferite nella pagina. Ad esempio, mettete la figura a lato e lasciate spazio per scrivere note accanto.
- Annotare sull’immagine: una volta posizionata, tornate allo strumento penna e potete disegnare sopra l’immagine stessa (per evidenziare dettagli) o scrivere vicino ad essa. L’immagine diventa parte della pagina di lezione.
- Potete inserire più immagini in una stessa pagina, se necessario, ripetendo la procedura.
Esempio: state spiegando un concetto di biologia – importate la foto di una cellula e con la penna etichettate nucleo, membrana, citoplasma direttamente sulla foto.
Inserire altri oggetti: a seconda delle funzionalità del software, potreste anche inserire video o audio nella pagina DabliuDraw (se supportato). Ad esempio, alcuni software evoluti permettono di incorporare un video YouTube: in pratica rimane come una finestra che potete riprodurre. Se DabliuDraw non offre questa funzione, potete sempre usare il metodo tradizionale: riprodurre il video a schermo intero con il lettore video, mettere in pausa nei punti chiave e usare la modalità annotazione per spiegare su quell’immagine.
Aprire documenti PDF/Office: anche se DabliuDraw è focalizzato su scrittura a mano, potete comunque usare la lavagna per visualizzare documenti come PDF, PPT, Word:
- Metodo 1: App dedicate. Aprite il PDF con un lettore (come indicato nella parte di File Manager). Potete navigarlo e magari usare lo split screen con DabliuDraw per annotazioni parallele.
- Metodo 2: Convertire in immagini: se volete inserire una pagina di PDF dentro DabliuDraw, potreste convertire quel PDF in immagine (screenshot o usando un tool) e poi inserirla come immagine come sopra.
Utilizzo di video nelle lezioni: Potete riprodurre video (file mp4, o streaming da YouTube) usando l’app Video o YouTube del monitor. Ad esempio, per proiettare un breve documentario, aprite YouTube, trovate il video e mettetelo a schermo intero. Il touch permette di mettere in pausa, mandare avanti/indietro facilmente. Durante il video, potete fermare in un punto e attivare la penna di annotazione per evidenziare un fotogramma. Oppure, più semplicemente, discutere in tempo reale con la classe ciò che vedono.
Audio: il monitor ha altoparlanti integrati, quindi suoni e musiche dei video si sentiranno. Per riprodurre solo audio (es. un MP3 di una pronuncia in lingua straniera), potete usare l’app Musica o un click sul file audio via File Manager.
In sintesi, “importare contenuti” significa integrare senza soluzione di continuità materiali digitali esterni nella vostra lezione. La lavagna Wacebo vi permette di passare dal testo scritto a mano, alle immagini, ai video, ai documenti digitali, tutto nello stesso flusso didattico. Questo rende le lezioni più ricche e adatte ai diversi stili di apprendimento (visivo, uditivo, cinestetico).
Suggerimento: preparate in anticipo una cartella con tutti i contenuti che volete utilizzare in una lezione (immagini, video, documenti) e mettetela su USB o caricatela nel monitor. In classe, seguirete la scaletta aprendo di volta in volta ciò che serve senza cercare online all’ultimo momento. Ciò vi renderà più sicuri e veloci nel cambiare media durante la spiegazione.