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Ecosistemi di apprendimento STEM: cosa li rende vincenti?

Robot quadrupede, robot umanoide, robot a ruote e laptop con interfaccia di programmazione visuale su sfondo neutro, per ambienti STEM educativi.

Gli ecosistemi di apprendimento STEM offrono ambienti dinamici che supportano gli studenti nello sviluppo delle loro competenze all’interno di una disciplina. Un ecosistema ben strutturato può includere una combinazione di attività durante e dopo l’orario scolastico, curricoli allineati progettati per essere scalabili e una comunità di insegnanti o mentori in grado di facilitare l’apprendimento degli studenti e accompagnarli lungo tutto il percorso.

Secondo il National Research Council, un ecosistema di apprendimento è “l’interazione dinamica tra i singoli studenti, i diversi contesti in cui avviene l’apprendimento e la comunità e la cultura in cui essi sono inseriti.”

Quando viene implementato con successo, un ecosistema di apprendimento STEM ha il potere di stimolare il coinvolgimento, coltivare le competenze trasversali essenziali e facilitare un ambiente di apprendimento inclusivo.

Esploriamo ora gli elementi fondamentali alla base di un ecosistema STEM ad alto impatto.

Un robot quadrupede con dettagli arancioni su un tappeto da laboratorio, controllato da una studentessa con laptop in un’aula STEM, circondato da edifici e alberi in miniatura realizzati a mano.

Apprendimento Basato su Progetti: L’incontro tra STEM e CTE

L’apprendimento STEM e l’istruzione tecnica e professionale (CTE) si incontrano nel punto cruciale dell’apprendimento basato su progetti (PBL – Project-Based Learning).

Integrare opportunità di PBL all’interno di un ecosistema STEM potenzia il coinvolgimento degli studenti e favorisce lo sviluppo di competenze avanzate. Ciò può essere realizzato attraverso l’adozione di curricoli strutturati su sfide da risolvere, in cui gli studenti applicano i concetti STEM per affrontare problemi concreti. Questo approccio trasforma concetti astratti in esperienze pratiche, permettendo agli studenti di essere protagonisti del proprio apprendimento e di comprenderne l’applicazione nel mondo reale, comprese le potenziali carriere future.

Il report di ricerca “Rigorous Project Based Learning” pubblicato da Lucas Education Research evidenzia in modo chiaro i benefici di questa pratica. Lo studio triennale ha analizzato l’impatto di un corso di scienze progettato con approccio PBL sul coinvolgimento degli studenti e sul rendimento scolastico. I ricercatori hanno concluso che tale metodo ha avuto effetti positivi su entrambi gli aspetti, affermando che “gli studenti LTP (learning through performance) hanno ottenuto risultati superiori nei test standardizzati di matematica e lingua inglese rispetto ai loro coetanei.” Hanno inoltre aggiunto che i risultati “offrono prove concrete che tutti gli studenti possono trarre molteplici benefici dall’apprendere le scienze attraverso esperienze pratiche e rigorose di apprendimento basato su progetti.”

Grafico illustrativo del percorso STEM con kit di robotica educativa UKIT e UCOT, dai gradi scolastici 3° a 12°, con indicazioni sui livelli beginner, intermediate ed explore, per l’apprendimento progressivo della robotica e dell’intelligenza artificiale.</p>
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Apprendimento Collaborativo

Gli ecosistemi di apprendimento scalabili e basati su progetti favoriscono in modo naturale la collaborazione all’interno della classe. In questi ambienti, gli studenti possono apprendere l’uno dall’altro, valorizzando i punti di forza individuali e acquisendo nuove prospettive per affrontare e risolvere problemi. La collaborazione tra pari rafforza la comprensione attraverso discussioni, dibattiti e attività di problem-solving.

Nel suo rapporto del 2024, l’American Society for Engineering Education ha sottolineato che “il lavoro di squadra nell’educazione STEM riveste un’importanza fondamentale, poiché riflette la natura collaborativa dei moderni ambienti professionali.”

I progetti collaborativi incoraggiano gli studenti a delegare compiti, ascoltare attivamente e comunicare con chiarezza le proprie idee. Inoltre, un ambiente di apprendimento collaborativo rappresenta una componente chiave di un ecosistema STEM: stimola l’engagement e sviluppa competenze essenziali per le carriere del mondo reale.

Una moderna aula STEM con postazioni di lavoro attrezzate con laptop accesi su software di programmazione visuale e robot da banco, in un ambiente luminoso e tecnologico pensato per l’apprendimento pratico.

Costruire un Ecosistema STEM Pronto per il Futuro

Un ecosistema di apprendimento STEM di successo non è semplicemente un insieme di strumenti, lezioni e attività. Deve offrire agli studenti esperienze di apprendimento coinvolgenti e inclusive, che promuovano la condivisione delle conoscenze e il lavoro di squadra in classe.

Quando sviluppati in modo efficace, questi ambienti diventano spazi dinamici in cui gli studenti acquisiscono non solo competenze tecniche, ma anche abilità fondamentali per le loro future carriere.